Vendesi….


Io sono in vendita
mentre do il mio corpo
si scioglie la mia anima
sorrido alla vita
che mi frusta con violenza
tre dita di rossetto
il mio è un ghigno
non ho scelto….
ma sevizie, violenza
e paura….
non ricordo piu’ chi sono
non ricordo perchè sono
trascino queste membra
e so quanto valgo
dipende dalle sere
dipende dal cliente
se non incasso sono morta
forse potrei uscirne
forse potrei….
per far cosa poi
io mi sento
spazzatura.

_Ornella Pizzo_

28 commenti su “Vendesi….

  1. icittadiniprimaditutto ha detto:

    Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

  2. Terry ha detto:

    La vendita del proprio corpo non è mai un atto fine a se stesso, ma riconduce sempre a qualcosa di più grande, si tratta di un mercato.
    Un mercato in cui fin quando ci sarà un a domanda, si avrà l’offerta.
    Giovani donne vendono il proprio corpo come carne da macello, come si è già detto nei commenti precedenti, esitono vari tipi di prostituzione, c’è chi è costretta, chi invece lo fa per scelta….
    Vorrei soffermarmi un attimo su quest’ultimo punto: scelta indotta da delusioni, da traumi, ma comunque da fattori esterni, non credo che nessuna donna sogni per il suo futuro una vita da prostituta.
    E poi, come mai son quasi sempre donne ad essere esposte come manichini del sesso in vetrine o nelle strade? Come dice Ornella, se ci fosse anche il prostituto, allora si potrebbe parlare di progresso, ma non così…..
    Lungi da me giudicare quegli uomini che alimentano la domanda di questo mercato, (alcuni possono essere costretti da circostanze non molto favorevoli) ma mi viene spontaneo chiedermi il perchè.. Hanno forse paura di guardarsi dentro e di sapersi donare completamente alla propria parthner? Non gli importa dello scambio che può esserci durante il rapporto sessuale, sfruttandolo esclusivamente per un piacere personale? Amano considerare la donna come un oggetto ?
    Quello della prostituzione è un fenomeno che vanta ormai secoli d’esistenza, mi chiedo fin quanto dovrà continuare ad esistere….

    • PAOLA ha detto:

      come? Non c’e’ il prostituto? A me risulta che si….Ci sono anche loro!

      • Terry ha detto:

        Si Paola, ma il fenomeno del “prostituto” non è diffuso quanto quello femminile, di notte per le strade sono giovani ragazze a vendere il proprio corpo, di uomini non se ne vedono mai (forse solo in qualche rara eccezzione) é sempre la donna ad essere sfruttata e trattata come un oggetto…. Purtroppo non sempre è una libera scelta, ed è proprio questo a preoccuparmi…..

  3. Carola Sassi ha detto:

    Vero Terry…. e purtroppo come dice la poesia di Ornella, molto toccante, a forza di vivere alla deriva di vedere solo brutture, l’anima diventa così piccola da non vedersi e credo che davvero non si sappia piu’ chi si è.

  4. Massimo Pardesco ha detto:

    Non voglio essere polemico ,Ornella e Terry hanno affrontato l’argomento dal punto di vista della costrizione e dello sfruttamento ,ma a volte è una libera scelta ……..

  5. Fabio Conchetti ha detto:

    Belle parole, certo, be ma sanno tanto di utopia, i clienti sono spesso ricchi e potenti, ammesso per assurdo, che varie manovre per tentare di fermare questo fenomeno vadano in porto, cosa di cui dubito fortemente, nascerebbe un nuovo mondo sommerso più intrigante e costoso di adesso…

  6. Sara Corsi ha detto:

    Io non giudico nessuno, ma penso che se si chiede a qualunque ragazza cosa voglia fare da grande nessuna risponderà che vorrà fare la prostituta. E’ la vita, è l’avidità, sono le delusioni d’amore, è il non avere una buona famiglia alle spalle, è la mancanza di valori. ammetto anche che ci possano essere donne che lo fanno per vocazione (…..) Una libera scelta non credo che esista in nessuna cosa, ci sono sempre condizionamenti determinanti .

  7. Carola Sassi ha detto:

    Quindi, alla fine, non so se abbiamo l’onore di avere nel gruppo una libera prostituta che ci possa dare delle risposte ,ma vorrei chiedere agli uomini, perchè si va dalle prostitute??? Evitate ogni volgarità altrimenti Ornella e Terry giustamente ci linciano!!!!

  8. Sara Corsi ha detto:

    me lo chiedo anche io Carola e poi mi chiedo perchè i gigolò non vengono maltrattati ne sfruttati….?

    • PAOLA ha detto:

      perche’ sono le donne che li usano e le donne sono gentil di solito coi maschietti spece se sono belli, appunto Gigolo’!

      • Terry ha detto:

        Non riesco a capacitarmi di tali atteggiamenti, nessuna donna dovrebbe essere maltrattata, così come nessun uomo, perchè allora si sente ancora parlare di violenza? Il problema riguarda forse il sesso maschile????

  9. Carola Sassi ha detto:

    Concordo sara e poi l’incidenza della prostituzione maschile è molto minore rispetto a quella femminile, inoltre la domanda da parte degli uomini non è assolutamente da giustificare, è una perversione e chiamiamola col suo nome.

  10. Massimo Pardesco ha detto:

    Io non ne farei una guerra tra i due sessi, inoltre fin tanto che si tratta di una libera scelta, ognuno fa quello che vuole, Ornella nella sua struggente poesia,parla di donne oppresse e sfruttate, chiaramente donne finite vittima di situazioni scabrose per necessità o per costrizione. Per quel che riguarda gli istinti sessuali selvaggi, devo ammettere,mio malgrado che questo aspetto riguarda maggiormente gli uomini.

  11. Carola Sassi ha detto:

    Gli uomini non cercano comprensione,cercano oggetti con i quali trastullarsi, quelli con i soldi poi si concedono semplici lussi, basta pensare al turismo sessuale.

  12. Sara Corsi ha detto:

    Gli uomini non dovrebbero cercare rapporti sessuali a pagamento e le donne non dovrebbero vendersi.Per gli sfruttatori suggerirei il peggio.

  13. Dean Ero ha detto:

    Per quanto riguarda le donne sfruttate, non si discute, è deplorevole, ci sono però tante signorine che del mestiere fanno un modo facile per fare la bella vita,è un modo sbagliato perchè sono farfalle che si bruciano le ali ma sono libere di farlo. Io non ammetto il sesso a pagamento però bisogna dire che molti uomini,con difetti fisici o psicologici trovano consolazione solo in questo tipo di rapporti,semplicemente perchè nessuna donna è disposta a stare con loro, in questo caso se è un atto svolto liberamente da entrambe le parti, è quasi da considerarsi un servizio sociale.

  14. Terry ha detto:

    Concordo con voi, vi sono diversi casi di prostituzione, in alcuni è la stessa persona ad intraprendere questo stile di vita, in altri, le ragazze vengono sfruttate e minacciate per vendere il proprio corpo e gettare la propria dignità….
    Purtroppo questo “mercato” (odio definirlo così, ma ormai è questo che sta diventando) non fa altro che alimentare le tasche di malavitosi a discapito di ragazze che vengono sfruttate, a tal proposito, mi chiedo, non sarebbe meglio legalizzare quest’attività che in ogni caso si svolge ogni notte sulle nostre strade????

  15. Carola Sassi ha detto:

    Certo, legalizzandola almeno anche loro pagherebbero qualcosa e i “proventi” non andrebbero solo nelle mani dei malavitosi! in ogni caso ci tengo a dire che I giovani non vanno a prostitute perchè non ne hanno bisogno,sono gli insospettabili uomini di famiglia che vanno a cercare svago,dopo aver rimboccato le coperte ai figli e aver detto alle mogli che hanno impegni di lavoro.

  16. Ornella Pizzo ha detto:

    Bisogna distinguere tra le donne che sono costrette a vendersi e tra quelle che scelgono di farlo,le ultime hanno diritto di gestirsi come credono, quindi è solo alle prime che rivolgerò la mia attenzione.
    Il sesso dovrebbe essere uno dei piaceri della vita,un mezzo di comunicazione fisica per espletare i propri bisogni fisici e sentimentali.Non dico che debba esserci per forza amore ma perlomeno attrazione fisica,libertà,consensienza.Chi viola il corpo di una donna con costrizione e violenza è solo un miserabile,chi compra sesso è incapace di fare sesso,povere donne alla mercè di uomini frustrati e affetti da chissà quale patologia di carattere psicologico ……

  17. PAOLA ha detto:

    Patologie di carattere psicologico ve ne sono tante:congenite o aquisite per svariati motivi.Parlarne e far si di essere curati sarebbe la cosa piu’ semplice da fare per superare questi mali sempre piu’ diffusi!

    • Ornella P. ha detto:

      Paola,purtroppo chi è affetto da patologie raramente ne parla perchè probabilmente prova vergogna,tu hai perfettamente ragione nel dire che queste persone hanno bisogno di cura,magari le persone che sono loro più vicine,potrebbero cogliere i primi segnali di disagio e indurli a farsi aiutare…….

  18. Sergio Corvino ha detto:

    … Interessante oltre che attuale questo argomento …non sempre si verifica che una donna è costretta con la costrizione psicologica o la violenza a vendersi … spesso succede che donne con nessun problema decidano di dedicarsi a questo mercimonio diventando imprenditrici di se stesse … Poi oggi ho assistito ad una sentenza di un giudice (forum) che ha dato ragione ad un’entraunes che aveva fatto compagnia ad un’ avventore del locale il quale a suo dire non gli aveva dato il compenso pattuito… il cliente sosteneva che il tutto gli era stao concesso come amicizia … il giudice ha sentenziato che il cliente doveva pagare alla signorina la somma di 2000 euro … benissimo se le cose stessero effettivamente così è stata legalizzata la prostituzione !!!

  19. poemonapage ha detto:

    Bellissima… complimenti!
    Adoro il tema e anche come lo hai sviluppato…

    Tornerò a leggerti con più calma 🙂

    Un bacione, mia cara! :*

  20. lucetta ha detto:

    Ho provato una profonda tristezza!!!!Le parole “io mi sento spazzatura” sono un pugno nello stomaco. Vorrei dire a chi si sente “così”: SEI PREZIOSA AGLI OCCHI DI DIO, riprenditi la tua dignità perchè sei una sua creatura anche tu come gli altri.

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